Chi si trova a dover progettare ambienti con pilastri interni sa che non รจ mai semplice gestire lo spazio a disposizione. Nei soggiorni lunghi e stretti, ogni vincolo strutturale pesa sullโarredo e sullโutilizzo quotidiano. Parliamo di edifici in cemento armato, dove i pilastri sono necessari e โ purtroppo โ impossibili da spostare. Dunque bisogna inventarsi modi per integrarli, senza sprecare neppure un centimetro. Il trucco? Trasformarli da intralci a elementi che possono avere una funzione pratica o decorativa, mantenendo intatto lo stile e la comoditร .
Immagina un locale dove due pareti si aprono con ampie finestre o passaggi e le altre sono โimbrigliateโ da pilastri. Qui la disposizione degli spazi richiede un pensiero in piรน: come organizzare i percorsi, dove collocare i mobili e soprattutto come complicare meno la vista dโinsieme. Una strategia adottata spesso, dalle parti di Milano o Roma per esempio, รจ inglobare i pilastri in armadi o pareti attrezzate: soluzioni che danno continuitร estetica senza aggiungere ingombro. Nei piccoli appartamenti italiani โ con i loro spazi ridotti โ questa scelta non รจ un lusso, ma quasi un obbligo per chi vuole vivere bene.
Cโรจ chi abita in cittร e lo nota tutti i giorni: gli spazi devono essere flessibili, e i pilastri non possono diventare lโalibi per rinunciare a qualcosa. Insomma, mobili su misura e sistemi contenitori intelligenti giocano un ruolo chiave, offrendo la possibilitร di sfruttare al massimo la superficie disponibile. E lo fanno senza sacrificare nรฉ la praticitร nรฉ lโestetica dellโambiente.
Come organizzare il tavolo da pranzo in presenza di pilastri
Quando il soggiorno รจ lungo e stretto, posizionare il tavolo da pranzo diventa un vero rompicapo. Le pareti non sono sempre a disposizione, tra pilastri sporgenti e finestre ampie; a volte si ha solo una fetta di muro utile. Una domanda comune: conviene mettere il tavolo vicino alla cucina, per la praticitร ai pasti? O meglio sotto la portafinestra, dove entra piรน luce e si crea unโatmosfera raccolta?

Nel caso di uno specifico progetto โ andato avanti da qualche anno nel centro di Torino โ si รจ scelto lโapproccio piรน comodo. Un tavolo di misura media (160 x 90 cm) piazzato davanti alla cucina, cosรฌ da renderlo funzionale nel quotidiano. Il passaggio intorno resta libero e agevole, importante per muoversi senza inciampi. Il risultato รจ un living equilibrato sotto ogni punto di vista: funzionale e con percorsi fluidi, senza ostacoli inutili.
Queste decisioni โ non banali โ dimostrano come la progettazione richieda compromessi ben valutati. Dietro al tavolo si รจ creato un mobile a tutta altezza che ingloba un pilastro: un dettaglio non da poco, perchรฉ dร continuitร visiva e aggiunge vani chiusi dove mettere stoviglie e oggetti di cucina. Il tutto senza appesantire o dividere lโambiente, ma integrando quel pilastro con discrezione.
Nascondere i pilastri mantenendo stile e funzionalitร
I pilastri non sono un problema solo per il tavolo da pranzo, ma riguardano tutta la distribuzione interna. Ad esempio, in un appartamento dal layout lineare โ un poโ come quelli tipici del Nord Italia โ anche i pilastri piccoli sono stati โcancellatiโ visivamente con armadi su misura, specialmente vicino allโingresso. Quei mobili giocano un duplice ruolo: nascondono elementi come la cassetta elettrica e sfruttano lo spazio tra pilastro e controsoffitto, unโarea โmortaโ spesso dimenticata. Finestre di design, profili in metallo scuro al posto delle maniglie classiche e dettagli raffinati danno un tocco elegante e piccoli piani di appoggio utilissimi per gli oggetti di tutti i giorni.
Cosรฌ nasce un arredamento che incorpora i pilastri allโinterno del progetto, senza perdere di vista ordine e coerenza stilistica. Nella zona relax, vicino alla portafinestra, il divano si abbina a un mobile contenitore TV. Al centro, un tavolino funzionale aiuta a organizzare lo spazio in modo intelligente: ogni angolo prende vita e non rimane inutilizzato, cosa rara.
Oggi, specie nelle grandi cittร italiane, i sistemi dโarredo personalizzati stanno spopolando sempre di piรน. La prova? Lโattenzione ai vincoli architettonici non รจ piรน una limitazione, ma una spinta per innovare. Progettisti e abitanti hanno capito che โ anzichรฉ combattere contro i pilastri โ si puรฒ girarli a proprio vantaggio, migliorando la qualitร di vita e la resa estetica. Nellโambito urbano, dove ogni centimetro conta, lโintegrazione dei pilastri diventa addirittura un punto di forza.
