80 mq ottimizzati con due camere, doppi servizi e lavanderia dietro un elegante tendaggio

80 mq ottimizzati con due camere, doppi servizi e lavanderia dietro un elegante tendaggio

Franco Vallesi

Dicembre 24, 2025

Milano è un posto dove trovare spazio dentro casa può diventare un vero tesoro, specie in quartieri affollati. Prendiamo un appartamento di circa 80 metri quadrati che si trova al sesto piano di un palazzo degli anni ’60. Qui, valorizzare ogni angolo è stato un obiettivo chiaro. L’affaccio su un terrazzo lungo uno dei lati amplia la sensazione di spazio, regalando anche una doppia esposizione – un lusso raro nel cuore della città.

La ristrutturazione ha stravolto la pianta interna per adattarsi a una persona creativa e dinamica. Gli ambienti sono stati aperti, pur lasciando la possibilità di chiuderli quando serve. Qui niente barriere rigide: porte scorrevoli e mobili su misura favoriscono un continuo dialogo tra le stanze, assicurando sia privacy sia apertura. Fattore decisivo, soprattutto in giornate piene o quando si accolgono ospiti.

Optare per l’ottimizzazione di ogni centimetro ha fatto tutta la differenza. D’altronde, anche un appartamento non enorme può garantire comfort e qualità elevata. I materiali e i mobili modulari – questi sì che contano – rispondono a necessità multiple, ideali nelle abitazioni urbane di oggi.

La strategia del living e della cucina in uno spazio aperto e calibrato

Appena entrati, il living si presenta come un mix ben studiato di funzioni diverse, senza dispersione. La zona ingresso è razionale, mentre la conversazione – posizionata a destra – resta riservata, senza barriere evidenti. Questo approccio nasce da un’esigenza diffusa: ambienti fluidi, ma anche pratici per chi vuole ospitare senza rinunciare all’intimità.

80 mq ottimizzati con due camere, doppi servizi e lavanderia dietro un elegante tendaggio
Open space e uffici open concept arredati con stile industriale, con pareti in mattoni a vista e grandi finestre che inondano di luce gli ambienti. – esseessecostruzioni.it

La cucina è defilata, sviluppata in lunghezza, con due aperture esterne: una finestra e un balconcino-magazzino. Il tavolo a penisola, che guarda verso il balcone, è perfetto per pasti veloci e apre la casa verso l’esterno. Qui si respira, letteralmente, grazie alla ventilazione naturale – un dettaglio da non sottovalutare, specie in città dove il caldo si fa sentire sempre più.

Tra i due bagni, lo studio si inserisce come un ambiente versatile. Con armadi a parete che richiamano il living e un divano letto matrimoniale, può ospitare amici o essere un rifugio personale. Un esempio chiaro di adattabilità degli spazi. La vicinanza al bagno e un disimpegno nascosto testimoniano una progettazione attenta, fatta per azzerare sprechi ma mantenere la comodità.

Il parquet in rovere, posato a spina di pesce su tutta la superficie (escluso il bagno di servizio), dà un senso di continuità e ampiezza. Lo zoccolino nero, invece, è quel piccolo dettaglio che unisce pareti e pavimento con eleganza – un tocco di cura estetica non da poco.

Pilastri, finiture e la valorizzazione degli elementi strutturali

Quasi tutte le pareti divisorie originali sono state tolte per aprire la pianta: i pilastri portanti, però, sono rimasti. Questa rigidità strutturale non è stata ignorata – anzi, trasformata in risorsa. Nel soggiorno, un pilastro è rivestito in cartongesso con angoli smussati, attenuando la sua durezza e segnando naturalmente la zona pranzo. Il gioco geometrico, niente male.

Un altro pilastro, in camera da letto, si fonde in un mobile su misura. Qui, una trave decorativa – verde con un angolo tagliato a 45 gradi – riprende i colori dell’arredo, diventando un elemento caratteristico. Sembrerà strano, ma quella limitazione strutturale diventa spunto per un’idea originale che definisce la stanza.

Il mobile basso che ingloba il pilastro ha profili arrotondati e superfici verdi, impreziosito da un mezzobusto in microresina. Un tocco artistico tipico di un contesto altrimenti molto funzionale. Nel secondo bagno, l’arredo vintage – tra piastrelle black & white e carta da parati sul soffitto – crea un’atmosfera insolita. Sì, un angolo fuori dagli schemi.

Nel bagno degli ospiti, la pavimentazione a micromosaico fa contrasto con pareti rivestite da piastrelle di formati diversi. Sanitari sagomati e tenda veneziana in legno con profili neri completano il quadro, mostrando come anche piccoli spazi possono essere ricchi di dettagli ben studiati.

Nasce così la lavanderia, nascosta ma posizionata strategicamente vicino all’impianto idraulico. Un dettaglio semplice, eppure decisivo per mantenere la funzionalità senza sacrificare comodità. Chi vive nel Nord Italia, o dalle parti di Milano, sa bene che in questi appartamenti il vero lusso è la praticità quotidiana, senza “fronzoli”.

×