Scopri le abitudini che riducono consumi e costi energetici migliorando l’efficienza della casa

Scopri le abitudini che riducono consumi e costi energetici migliorando l’efficienza della casa

Franco Vallesi

Dicembre 21, 2025

Con l’arrivo dei mesi freddi, le sfide per chi abita in casa aumentano, e non poco. Le giornate si fanno più brevi, le temperature scendono: e così succede che molti passano più tempo tra le mura domestiche, cercando quel giusto equilibrio tra comfort termico e consumi che non schizzano alle stelle. Il punto è uno: quando il riscaldamento diventa una voce di spesa rilevante nel bilancio familiare, trovare soluzioni che scaldino senza sprechi è una necessità vera. Ecco perché tante famiglie – e anche giustamente – puntano su scelte consapevoli, sfruttando metodi e tecnologie utili a ottimizzare il calore e, allo stesso tempo, ridurre l’impatto sull’ambiente. La ragione

Chi vive in città, spesso, non si rende conto di quanto conti gestire bene il riscaldamento per non vedere le bollette schizzare. Prendiamo il Nord Italia, per esempio, dove il riscaldamento resta acceso più a lungo: qui il discorso si fa ancora più stringente. Oggi poi si trovano soluzioni come i cronotermostati intelligenti e le pompe di calore, che aiutano a regolare la temperatura con precisione: evitando così sprechi durante le assenze o nelle ore notturne. E poi, – come spesso accade – c’è la manutenzione, quel dettaglio che fa la differenza. Una caldaia ben tenuta può far risparmiare fino al 15% sui consumi, uno sforzo che però molti trascurano.

Come la manutenzione e le abitudini influenzano il calore domestico

Mantener in ordine il sistema di riscaldamento fa bene alle tasche e, non da ultimo, all’ambiente. Tante abitazioni hanno impianti un po’ datati, dove caldaie o pompe di calore non proprio fresche tendono a perdere colpi, generando sprechi non proprio trascurabili. Fare un controllo ogni anno – con pulizie e verifiche – non solo allunga la vita degli apparecchi, ma previene anche quei guai che si pagano cari, in termini di spese e disagi.

Scopri le abitudini che riducono consumi e costi energetici migliorando l’efficienza della casa
Contatori elettrici misurano i consumi energetici, un elemento chiave per monitorare le abitudini che riducono costi e sprechi in casa. – esseessecostruzioni.it

Un piccolo accorgimento, che spesso passa inosservato, riguarda la temperatura interna. Alzare il termostato anche di un solo grado costa fino al 10% in più di consumi.

Stare sui 19 °C è un buon compromesso tra calore e salute. Temperature troppo alte o sbalzi termici, infatti, possono peggiorare la qualità dell’aria e il comfort delle persone. Ecco perché, gestire il riscaldamento tenendo conto delle stanze – più basso nelle camere da letto, più alto nelle zone giorno – aiuta a tagliare ulteriormente gli sprechi.

L’uso di un cronotermostato programmabile diventa evidente pensando alle ore di riscaldamento consentite, che in Italia vanno da 8 fino a 14 al giorno, a seconda delle regioni. Tenere acceso il riscaldamento tutto il giorno – senza necessità – è un’occasione persa per risparmiare. Abbassare la temperatura di notte o quando la casa è vuota porta un risparmio non da poco sulla bolletta.

Interventi pratici per ridurre dispersioni e migliorare le prestazioni

Chi l’avrebbe detto? Anche la gestione dei termosifoni può fare la differenza. Mettere mobili o tende spesse davanti ai radiatori fa solo calare l’efficacia del calore in casa. Ma ventilare bene per qualche minuto, aprendo bene le finestre, aiuta a rinnovare l’aria senza far scappare troppo calore. Il trucco sta nel farlo per 5-10 minuti: abbastanza per il ricambio, senza esagerare.

Un rimedio semplice e spesso sottovalutato sono i pannelli riflettenti dietro i termosifoni. Posizionati tra radiatore e muro, fanno rimbalzare il calore dentro casa, evitando che il muro lo assorba. Roba da poco? No: possono aumentare l’efficienza fino al 10%, un bel guadagno soprattutto nelle case italiane.

Di notte, chiudere le tapparelle o le persiane fa la sua parte contro la dispersione termica degli infissi, uno dei talloni d’Achille nell’isolamento domestico. Usare tende pesanti insieme alle tapparelle chiuse crea un vero e proprio scudo che trattiene il calore accumulato durante il giorno, limitando le perdite e migliorando il comfort.

Un punto da non trascurare è l’isolamento termico complessivo della casa. Molti edifici in Italia hanno pareti, serramenti e cassonetti di tapparelle poco efficienti, il che non aiuta. Un check-up energetico serve a scovare i punti deboli, così da intervenire miratamente. Cambiare gli infissi con doppi vetri? Può ridurre le dispersioni fino al 30%, un miglioramento notevole soprattutto dove gli impianti hanno più di 15 anni sulle spalle.

Modernizzare il sistema di riscaldamento e controllare i consumi con la tecnologia

Gli impianti vecchi non solo consumano di più, ma hanno un impatto ambientale più pesante. Le caldaie a condensazione moderne e le pompe di calore più efficaci garantiscono rendimenti superiori e tagliano le emissioni nocive. Spesso sono supportate da incentivi fiscali che aiutano a rinnovare gli impianti domestici.

Ormai la tecnologia smart sta cambiando le regole del gioco nel riscaldamento delle case italiane. Centraline, cronotermostati programmabili e app per smartphone portano la gestione delle temperature e degli orari a un livello superiore: si può controllare tutto anche da remoto, adattando i consumi alle reali necessità di chi abita.

Un accessorio da non sottovalutare sono le valvole termostatiche, obbligatorie negli impianti centralizzati. Questi piccoli dispositivi regolano la temperatura in ogni stanza separatamente, abbattendo i consumi anche del 20%. Il prezzo? Contenuto. Il ritorno economico? Rapido. Insomma, una scelta intelligente per tante famiglie.

L’attenzione crescente verso un’energia più sostenibile riflette un cambiamento culturale: non si tratta solo di risparmiare soldi, ma di proteggere l’ambiente e migliorare la vita quotidiana in casa. Una casa efficiente non è solo un vantaggio economico, ma anche un valore che aumenta il patrimonio immobiliare e spinge a un uso più responsabile delle risorse.

In tante zone d’Italia, pratiche e tecnologie capaci di abbattere i consumi senza rinunciare al comfort si stanno diffondendo. Un atteggiamento fatto di scelte consapevoli e piccoli gesti quotidiani che già da qualche anno rappresenta un passo concreto verso abitazioni meno dispendiose e più sostenibili, soprattutto nei mesi freddi.

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