Come trasformare un pilastro ingombrante in protagonista: 10 idee per valorizzare gli spazi di casa

Come trasformare un pilastro ingombrante in protagonista: 10 idee per valorizzare gli spazi di casa

Franco Vallesi

Dicembre 5, 2025

Un pilastro che si erge al centro di un appartamento può sembrare un vincolo difficile da superare durante una ristrutturazione. Questa realtà è comune, soprattutto quando l’obiettivo è creare ambienti più aperti e funzionali. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, invece di rappresentare un ostacolo, il pilastro può assumere un ruolo centrale nell’organizzazione dello spazio. Gli esperti del settore sottolineano quanto sia possibile valorizzare questo elemento strutturale, trasformandolo in un punto di forza che contribuisce a caratterizzare la casa.

L’approccio più efficace non è nascondere il pilastro, ma integrarlo nell’interior design in modo coerente e utile. Un pilastro ben trattato non solo definisce le zone interne ma può diventare un elemento decorativo in sé, capace di personalizzare e dare carattere agli ambienti. Diverse soluzioni architettoniche in Italia dimostrano come, a partire da questa presenza fissa, si possano creare ambienti armoniosi e funzionali, senza rinunciare a una forte identità degli spazi.

Qui approfondiremo vari esempi concreti e strategie adottate dai progettisti italiani per rendere il pilastro un elemento di valore, anche in case con esigenze funzionali complesse o spazi limitati. Vedremo perché il modo di affrontare questa particolare sfida può cambiare radicalmente la percezione e l’uso dell’abitazione.

Come il pilastro può diventare parte integrante dell’arredo

Nei lavori di ristrutturazione, soprattutto in appartamenti con divisioni originarie rigide, il pilastro spesso resta come l’unico elemento strutturale dopo la rimozione di pareti interne. Di fronte a questa condizione, molti progettisti trovano soluzioni che vanno oltre il semplice compromesso estetico. Per esempio, in una ristrutturazione di un appartamento degli anni ’60, un pilastro tra ingresso e soggiorno è stato inglobato in una composizione di scaffalature su misura. Questa scelta crea una continuità di spazio senza chiudere, ma definendo con chiarezza due aree diverse.

Come trasformare un pilastro ingombrante in protagonista: 10 idee per valorizzare gli spazi di casa
Dettaglio di un moderno interno con scala a vista e pilastro integrato, esaltando il design contemporaneo e la funzionalità degli spazi. – esseessecostruzioni.it

L’uso di materiali come il legno per la base contenitore, il cristallo per le mensole e i profili in ottone permette di attenuare visivamente la presenza del pilastro, valorizzandolo come parte fondamentale dell’arredo. La combinazione di questi elementi offre anche un effetto di leggerezza, aspetto molto apprezzato nelle abitazioni urbane dove gli spazi sono spesso serrati. In questi casi, il pilastro non è più un ingombro ma un elemento armonico che sostiene la fluidità degli ambienti.

Un’altra configurazione diffusa riguarda gli open space di appartamenti contemporanei, dove i pilastri diventano elementi che incorniciano finestre panoramiche o vetrate verso l’esterno. Dipinti di bianco e integrati nel pavimento in parquet e nel soffitto, assicurano continuità materica tra interno ed esterno. In questo contesto, il pilastro aiuta a definire gli ambienti senza isolare le diverse funzioni, come il relax e la convivialità, garantendo uno spazio fluido e ben organizzato.

Dal pilastro ostacolo a filtro visivo e architettonico

In molte soluzioni progettuali, il pilastro non ha più il ruolo di semplice ostacolo da nascondere, ma si trasforma in un elemento di collegamento e orientamento degli spazi interni. Un esempio significativo arriva da un appartamento in un edificio d’epoca, dove un pilastro poligonale delimita il passaggio tra ingresso e zone adiacenti. La sua forma molteplice non solo aggiunge dettaglio, ma guida il flusso naturale delle persone all’interno dell’abitazione.

Spesso il pilastro viene scelto come confine tra la cucina e il soggiorno, senza ricorrere a divisori pesanti che limiterebbero la luce. L’impiego di aperture laterali o porte leggere mantiene la continuità visiva e la ventilazione tra gli ambienti, senza sacrificare la possibilità di privacy. Secondo alcuni tecnici, non è quasi mai necessario eliminare il pilastro: una sua buona valorizzazione può migliorare la distribuzione degli spazi e rendere più evidente l’identità della casa, soprattutto quando si tratta di abitazioni di grandi dimensioni dove la gestione del volume è cruciale.

In alcune iniziative, il pilastro viene utilizzato come base per armadiature o librerie, offrendo contenimento aggiuntivo senza ingombrare ulteriormente. Anche il colore riveste un ruolo importante: tonalità come il ruggine o accenti caldi possono rendere il pilastro un elemento decorativo che spicca all’interno di un contesto cromatico neutro. È una strategia che spesso sfugge a chi vive in città, abituato a nascondere ogni imperfezione strutturale anziché interpretarla come caratteristica distintiva.

Strategie per adattare i pilastri alla distribuzione degli spazi

Nei progetti moderni di appartamenti open space, l’obiettivo è creare divisioni funzionali senza frammentare la continuità visiva. Il pilastro può diventare il fulcro di soluzioni su misura, ad esempio come nucleo centrale di una libreria o parte di una parete attrezzata che separa la zona giorno dalla zona notte. Questa scelta richiede un attento studio dei flussi e del design, per mantenere ambienti ariosi, pratici e esteticamente equilibrati.

In abitazioni su più livelli, un pilastro vicino a una scala centrale può rappresentare un elemento di raccordo tra piani diversi. Qui la progettazione cromatica e geometrica è fondamentale per integrare il pilastro evitando che appaia come barriera. La creazione di strutture unificate che inglobano più pilastri in un unico filtro funzionale contribuisce a definire le zone interne senza appesantire la percezione visiva.

Un caso particolare riguarda i piccoli appartamenti ricavati da spazi non convenzionali come ex garage: il pilastro centrale può diventare un elemento distintivo, specialmente se valorizzato con colori decisi coordinati alle pareti o all’arredo. Così facendo, il pilastro contribuisce a dare una personalità forte e un tono grafico all’ambiente altrimenti minimale. Questi esempi indicano come, adottando un equilibrio tra progetto strutturale e design d’interni, il pilastro si trasformi da limite a risorsa in grado di offrire funzionalità, estetica e carattere agli spazi contemporanei.

I numerosi interventi italiani testimoniano una crescente attenzione nei confronti di questa sfida architettonica, che molti proprietari e professionisti stanno affrontando con interesse e creatività.

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